Presentazione libro “Con Montessori e oltre” a Roma il 12 aprile

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La guerra in Ucraina, la guerra nella striscia di Gaza, i terremoti e le catastrofi naturali nel mondo, le stragi terroristiche… Tutto questo implica tante bambine, tanti bambini che rimangono orfani di uno o di entrambi i genitori o che perdono l’intera famiglia, e di cui qualcuno deve prendersi cura in un modo particolare che non è lo stesso che si adotta per bambine e bambini meno feriti dalla vita.

Questo libro mostra come il metodo Montessori non sia soltanto un metodo scolastico più efficiente e più gradevole per bambine e bambini ma, soprattutto, è una “pedagogia riparatrice” che risana le ferite dell’anima. Pochi sanno che nel 1908 la dott.ssa Montessori si occupò dei bambini superstiti del terremoto di Messina e che durante la Prima Guerra Mondiale dedicò una appassionata attenzione alle bambine e ai bambini che rimanevano orfani o feriti a causa dei bombardamenti. Per loro propose di creare la Croce Bianca, un’istituzione parallela alla Croce Rossa, con ambulanze in cui fossero presenti medici, infermieri e, soprattutto, educatori formati al suo metodo.

Questo terzo volume di “Con Montessori e oltre” affronta il problema della cura e dell’educazione sia di bambini rifiutati alla nascita, sia di quelli che per ragioni economiche non possono vivere con i propri genitori; ma anche di bambini figli, nipoti o pronipoti di superstiti a un genocidio: tibetani, armeni, ruandesi… Una cura che si esercita sia attraverso un intervento diretto sia con progetti di formazione per insegnanti ed educatori.

Vi invitiamo perciò alla presentazione di questo libro scritto a più mani in cui verranno proiettate sequenze fotografiche che mostreranno le bambine, i bambini e le maestre di cui gli autori raccontano.

Presenteranno il libro 

Alfredo Ancora

Psichiatra e psicoterapeuta, è il direttore scientifico de L’Université “E. De Martino-D. Carpitella” a Parigi. Membro della Society for Academic Research on Shamanism, ha svolto studi sul campo in Siberia, Mongolia, Guatemala, Grecia, Uganda e Cuba. Attualmente è coordinatore della sezione “Saperi Transculturali” della collana “Scienza e Salute” di Franco Angeli e co-direttore della Rivista Internazionale Transculturale edita da Mimesis. È consulente del Dipartimento Salute Mentale di Roma 2 per la Formazione e la Supervisione Transculturale.

Maria Antonietta Ruggiero

Già professore universitario di Pedagogia Generale all’Università Roma 3. Il suo credo pedagogico è il valore della scienza e dell’arte, ritenute due vie maestre per traghettare l’umanità fuori dal pantano in cui il progresso l’ha condotta. Tra le sue pubblicazioni figurano: Investir en la infancia para aseguar el futuro, Città del Messico 2024; La creatività rende libera la mente, 2017; Ascoltando l’infanzia, 2000; Processi di comunicazione per una cultura del noi, 1995.

Enrica Baldi

Autrice e curatrice del volume in presentazione. Laureata in filosofia, lascia l’insegnamento universitario di Economia Internazionale per il teatro e a Parigi incontra il CICT di Peter Brook, che la conduce al Tibetan Children’s di Dharamsala (India), dove scopre il metodo Montessori. Dopo aver conseguito i diplomi relativi all’educazione di bambini dai 0 ai 6 anni, realizza moduli formativi in orfanotrofi e scuole di bambini che vivono in condizioni di particolare difficoltà in Romania, Armenia, Bosnia, Camerun e Ruanda. Presidente di “tenera mente”, applica con risultati sorprendenti il metodo Montessori anche ad anziani affetti da patologie di senescenza, Parkinson e Alzheimer.

Puoi acquistare il libro direttamente a questo link: “Con Montessori e oltre. Il metodo, l’educazione, la sofferenza, la cura” Terzo Volume

Vedi anche:

Presentazione Primo volume

Presentazione Secondo volume

 

La pedagogia riparatrice di Maria Montessori per la risoluzione dei DSA

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Giovedì 21 Marzo 2024 – ore 18:00-20:00
“La pedagogia riparatrice di Maria Montessori per la risoluzione dei DSA”
presso l’Associazione Studio 121, Via Baldo degli Ubaldi 190 – Roma.
Per info e iscrizioni contattare 3772766866 o info@tenera-mente.org
Invito esteso a figlie, figli e a genitori anziani.

La storia dei materiali sensoriali risale indietro nel tempo, quando Jean Marc Gaspard Itard (1774 – 1838) un famoso psichiatra francese, si pose una domanda che nessuno, nei millenni della storia umana, si era mai posto: gli adulti con deficit mentali o sensoriali hanno diritto ad essere educati? Lui rispose di sì e iniziò a ideare materiali che facilitassero l’apprendimento. Ne possiamo vedere alcuni nel famoso film “Il ragazzo selvaggio” di François Truffaut, con lo stesso regista nel ruolo di Gaspard Itard. Possiamo considerare quello di Victor il primo caso di cura di un soggetto autistico: un ragazzo dalla apparente età di dodici-quattordici anni, che nella regione dell’Aveyron era arrivato nel villaggio di Saint Sernis camminando a quattro zampe, incapace di assumere la posizione eretta e mangiando soltanto cibo posato a terra. Nel 1837 Itard incontrò Édouard Séguin (1812 – 1880), un maestro che era diventato pediatra per amore dei bambini disturbati a cui insegnava. Fu uno straordinario incontro, anche se durò solo  un anno per il sopraggiungere della morte di Itard. Insieme misero a punto quei materiali sensoriali che poi Séguin perfezionò e descrisse nelle loro caratteristiche e nel loro uso nel libro “Trattamento morale, igiene ed educazione degli idioti e di altri bambini con ritardo mentale”, pubblicato nel 1846 poco prima che la controrivoluzione Bonapartista del 1848 lo obbligasse all’esilio. Si rifugiò negli Stati Uniti, dove creò molti istituti per la cura dei bambini con disabilità mentale.

Nel suo ultimo libro “La scoperta del bambino” pubblicato nel 1948, quindi solo quattro anni prima della sua morte, Maria Montessori offre il suo tributo di discepola ai suoi maestri Itard e Séguin e definisce il suo metodo una “pedagogia riparatrice”. Quei materiali, da lei adattati ai bambini della scuola dell’infanzia e del primo biennio della scuola primaria, sono materiali che mantengono il loro potere risanatore anche in soggetti adulti e, come si è scoperto alla fine del ‘900, anche in anziani affetti da patologie di senescenza, come Alzheimer e Parkinson.

Di tutto questo la dott.ssa Enrica Baldi, che ne ha esperienza diretta avendo ottenuto con essi risultati sorprendenti, informerà i partecipanti durante l’incontro a ingresso libero del 21 marzo, prima mostrando due casi-studio nella scuola primaria e poi dando la possibilità ai partecipanti di interagire coi materiali sensoriali presenti in sala.

 

 

Vedi anche:

Maria Montessori e la pedagogia riparatrice

Presentazione libro “Con Montessori e oltre” online il 21 febbraio

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 mercoledì 21 febbraio 2024 – ore 18:00
“Con Montessori e oltre. Il metodo, l’educazione, la sofferenza, la cura”
Clicca qui per partecipare alla presentazione del libro online

Questo è un libro a più mani, che vede al centro la pedagogia riparatrice di Maria Montessori, l’unica che include in sé la cura della sofferenza e l’educazione come due aspetti inscindibili del modo in cui l’adulto-educatore permette alla bambina, al bambino, di svilupparsi secondo il “Piano della Natura”, riparando i danni neurologogici subiti dal concepimento in poi.

L’invasione dell’Ucraina del 24 febbraio 2022 e la guerra a Gaza dell’ottobre 2023, dà un significato particolare a questo libro, dove si racconta – e in parte si spiega – come attraverso la pedagogia montessoriana è possibile curare sofferenze inenarrabili quali quelle dei piccoli e dei giovani sopravvissuti a stragi, persecuzioni, genocidi, e contemporaneamente educarli a leggere, scrivere, far di conto… A conoscere il mondo, a individuare nel mondo se stessi e la propria volontà; quindi, il proprio futuro.

Partiremo dal TCV di Dharamsala, in India, che ospita 2700 minori tibetani con lo stato di rifugiati in fuga dall’oppressione cinese, e attraverso la Romania, l’Armenia e la Bosnia arriveremo in Ruanda, a Kigali, nella piccola scuola dove i bambini inviati dei servizi sociali sono i figli o i nipoti dei sopravvissuti al genocidio dei Tutsi del 1994. Lì la formazione Montessori ha portato le maestre, anch’esse superstiti del genocidio, a una amorosa vicinanza reciproca e a una straordinaria attenzione emotiva e mentale verso la personalità e la libertà delle loro bambine e dei loro bambini; i quali a loro volta hanno portato nelle case i nuovi saperi acquisiti a scuola circa l’igiene, la nutrizione e una nuova relazione con i coetanei e con gli adulti.

A guidare questo viaggio sono i giovani tibetani dell’esilio, che portano con sé la cultura della pace universale, che non distingue nel mondo animato tra animali ed esseri umani, tutti frutto di quella stessa forza vitale che noi cerchiamo di sviluppare in ciascuna bambina, in ciascun bambino di cui ci prendiamo cura.

Per questo io ringrazio l’associazione Rimé per aver partecipato alla organizzazione di questa presentazione. Rimé è nata per diffondere un Buddhismo non settario, e Sua Santità il XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso ne ha riconosciuto ufficialmente l’esistenza (v. lettera allegata) e ha ringraziato per l’azione di concordia che conduce. Ma non c’è, io credo, Buddhismo meno settario di quello che questi ex bambini, oggi giovani uomini e giovani donne tibetane, portano nel mondo con il loro stesso esistere: giovani madri e giovani padri, insegnanti, organizzatori di centri di Dharma, fotografi, documentaristi, commercianti… Ed è il Buddhismo una religione che sa riconoscere nel bambino un Maestro; così come per Montessori ogni bambino è il Messia che sempre ritorna per riportarci alla vita.

Enrica Baldi, coautrice e curatrice

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Puoi acquistare il libro direttamente a questo link: “Con Montessori e oltre. Il metodo, l’educazione, la sofferenza, la cura” Terzo Volume

Vedi anche:

Presentazione Primo volume

Presentazione Secondo volume

 

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