Presentazione libro “Con Montessori e oltre” online il 21 febbraio

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 mercoledì 21 febbraio 2024 – ore 18:00
“Con Montessori e oltre. Il metodo, l’educazione, la sofferenza, la cura”
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Questo è un libro a più mani, che vede al centro la pedagogia riparatrice di Maria Montessori, l’unica che include in sé la cura della sofferenza e l’educazione come due aspetti inscindibili del modo in cui l’adulto-educatore permette alla bambina, al bambino, di svilupparsi secondo il “Piano della Natura”, riparando i danni neurologogici subiti dal concepimento in poi.

L’invasione dell’Ucraina del 24 febbraio 2022 e la guerra a Gaza dell’ottobre 2023, dà un significato particolare a questo libro, dove si racconta – e in parte si spiega – come attraverso la pedagogia montessoriana è possibile curare sofferenze inenarrabili quali quelle dei piccoli e dei giovani sopravvissuti a stragi, persecuzioni, genocidi, e contemporaneamente educarli a leggere, scrivere, far di conto… A conoscere il mondo, a individuare nel mondo se stessi e la propria volontà; quindi, il proprio futuro.

Partiremo dal TCV di Dharamsala, in India, che ospita 2700 minori tibetani con lo stato di rifugiati in fuga dall’oppressione cinese, e attraverso la Romania, l’Armenia e la Bosnia arriveremo in Ruanda, a Kigali, nella piccola scuola dove i bambini inviati dei servizi sociali sono i figli o i nipoti dei sopravvissuti al genocidio dei Tutsi del 1994. Lì la formazione Montessori ha portato le maestre, anch’esse superstiti del genocidio, a una amorosa vicinanza reciproca e a una straordinaria attenzione emotiva e mentale verso la personalità e la libertà delle loro bambine e dei loro bambini; i quali a loro volta hanno portato nelle case i nuovi saperi acquisiti a scuola circa l’igiene, la nutrizione e una nuova relazione con i coetanei e con gli adulti.

A guidare questo viaggio sono i giovani tibetani dell’esilio, che portano con sé la cultura della pace universale, che non distingue nel mondo animato tra animali ed esseri umani, tutti frutto di quella stessa forza vitale che noi cerchiamo di sviluppare in ciascuna bambina, in ciascun bambino di cui ci prendiamo cura.

Per questo io ringrazio l’associazione Rimé per aver partecipato alla organizzazione di questa presentazione. Rimé è nata per diffondere un Buddhismo non settario, e Sua Santità il XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso ne ha riconosciuto ufficialmente l’esistenza (v. lettera allegata) e ha ringraziato per l’azione di concordia che conduce. Ma non c’è, io credo, Buddhismo meno settario di quello che questi ex bambini, oggi giovani uomini e giovani donne tibetane, portano nel mondo con il loro stesso esistere: giovani madri e giovani padri, insegnanti, organizzatori di centri di Dharma, fotografi, documentaristi, commercianti… Ed è il Buddhismo una religione che sa riconoscere nel bambino un Maestro; così come per Montessori ogni bambino è il Messia che sempre ritorna per riportarci alla vita.

Enrica Baldi, coautrice e curatrice

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Puoi acquistare il libro direttamente a questo link: “Con Montessori e oltre. Il metodo, l’educazione, la sofferenza, la cura” Terzo Volume

Vedi anche:

Presentazione Primo volume

Presentazione Secondo volume

 

Presentazione libro “Con Montessori e oltre” a Roma il 7 dicembre

Nella bella e ospitale sala gentilmente messa a disposizione dalla Biblioteca di Villa Leopardi, a Roma, si svolgerà la presentazione del terzo volume di “Con Montessori e oltre. Il metodo, l’educazione, la sofferenza, la cura”, con la prof.ssa Luisa Cappuccio, la dott.ssa Anita Baruchello, psicoterapeuta infantile e dell’età evolutiva e la dott.ssa Enrica Baldi, esperta Montessori e presidente di “tenera mente”.

Clicca qui per leggere i CV dei relatori.

Dopo la bella prefazione di Cristina Comencini, riprendiamo il cammino che abbiamo iniziato nel 2021 quando abbiamo pubblicato il primo volume di questa trilogia: un viaggio verso il futuro di un metodo Montessori da portare “là, dove ancora non c’è” come metodo di educazione, ma anche come “pedagogia riparatrice”, perché “ripara” i danni provocati dal dolore della morte e della separazione nei piccoli e giovani ospiti del Villaggio dei minori tibetani rifugiati in India, o nei giovanissimi discendenti dei sopravvissuti al genocidio dei Tutsi in Ruanda.

Partiremo dal Nord di quell’India in cui dal 1940 al 1947 Montessori è stata costretta a rimanere confinata in una villa in quanto prigioniera di guerra, poiché era cittadina italiana su suolo britannico. Proprio lei, che per prima negli anni ’30 aveva parlato di Educazione e Pace! Di questo con tanta passione ci racconta Paola Giovetti nel suo lungo e documentato saggio.

Da lì arriveremo in Ruanda passando per l’Armenia, la Bosnia, la Romania e il Camerun, sempre raccontando dei molti bambini che abbiamo incontrato, e delle loro educatrici.

Vedremo negli scritti della Prof.ssa Marinella Canale, neuropsichiatra infantile e dell’età evolutiva, e di Enrica Baldi, esperta Montessori e presidente di “tenera mente”, come in queste comunità i bambini abbiano recuperato la gioia e la curiosità di apprendere grazie all’adozione della pedagogia riparatrice di Maria Montessori e alla formazione a essa delle loro maestre e di altri operatori.

Racconteremo del Maestro di Maria Montessori, Guido Baccelli, sulla cui figura di medico, statista e scienziato la dott.ssa Anna Rita Guaitoli, psicologa e grafologa, e la Prof.ssa Marinella Canale danno un importante contributo, sottolineando come alla sapienza del medico sempre si accompagnasse una sensibilità vibrante e delicata.

Infine, il prof. Gaspare Mura, filosofo e teologo, e il prof. Alfredo Ancora, psichiatra transculturale, ci condurranno in culture “altre” e i loro metodi di cura.

Sarà una presentazione basata su molte foto che scorreranno a raccontare come possa cambiare la vita dei bambini e degli adulti che a essi si dedicano, quando nelle loro scuole venga adottata la pedagogia riparatrice di Maria Montessori.

Per info e prenotazione si prega di chiamare il 3772766866

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Vedi anche:

Presentazione Primo volume

Presentazione Secondo volume

 

L’Educazione Cosmica e il Metodo Montessori – Seminario 25 novembre

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In questo seminario di “Con Montessori e oltre” commenteremo insieme numerose sequenze fotografiche che illustrano il modo in cui abbiamo portato l’Educazione Cosmica di Maria Montessori – Botanica e Geografia – in alcune scuole dell’Abruzzo: a L’Aquila, nel teramano e in provincia di Pescara, riscuotendo sempre lo stesso straordinario successo sia con le bambine e i bambini della scuola dell’infanzia e delle classi elementari sia con le maestre che hanno visto in questi laboratori una inaspettata occasione di formazione: quanti suggerimenti ne hanno tratto! Tanto che anche nella primavera 2024 la Educazione Cosmica tornerà nelle loro scuole! L’Educazione Cosmica è l’ultima tappa di quel lungo processo di elaborazione che Maria Montessori definisce essere una “pedagogia riparatrice”. Di che, riparatrice? Di tutti i danni che  l’essere umano può aver subito nella sua fisiologia dal concepimento in poi.

05-IMG_2452C’è qualcosa di profondo nel rapporto che un bambino anche molto piccolo stabilisce con i materiali della Geografia e della Botanica, che Maria Montessori ha ideato nel lungo soggiorno in India e che poi suo figlio Mario ha messo a punto negli anni ’60. È una straordinaria occasione per maestre, bambine e bambini, di entrare in contatto con gli elementi fondamentali della natura sia come vegetazione  – fiori, foglie, piante, alberi –  sia come geografia: i contrasti geografici  – isola/lago, istmo/stretto, promontorio/golfo –  il globo terracqueo  – liscio e azzurro il mare, ruvida e color sabbia la terra.  E poi gli incastri dei continenti e delle nazioni, con le loro regioni… come ad esempio l’incastro dell’Italia, che noi abbiamo riprodotto in scala su un lenzuolo e su cui bambini dai tre ai dieci anni hanno potuto passeggiare, mentre la maestra pronunziava i nomi delle regioni su cui i loro piedi avanzavano. Questo è avvenuto nella scuola dell’infanzia, ma anche in quinta elementare, dove per la prima volta le bambine e i bambini hanno  avuto un’idea unitaria dell’Italia attraverso il loro corpo, come regioni e come capoluoghi: su ogni regione infatti abbiamo poggiato cartoline non tratte da Internet, bensì affrancate con tanto di timbro e con il messaggio augurale e d’affetto scritto sul retro.

04-IMG-20230806-WA0014-1È stato straordinario vedere come le bambine e i bambini della scuola dell’infanzia – solo pochi di loro raggiungevano i quattro anni! – si orientassero perfettamente e, guardando le cartoline, dimostravano nei loro commenti di conoscere la prospettiva, quindi facendo sospettare che essa, conquista “tardiva” nella storia dell’arte, sia forse per il bambino un’acquisizione spontanea.

Così come è stato straordinario vedere come la creazione dei contrasti geografici attraverso il DAS sia grigio sia color mattone risvegliasse qualcosa di molto profondo in loro, per cui ne hanno trattenuto il ricordo fino a che nella Giornata Internazionale degli Oceani, sono stati loro stessi  – a distanza di più di un mese e mezzo! – a chiedere alle maestre che riprendessero quei materiali che avevamo creato insieme.

01_StinziaE altrettanto racconteremo quanto alla Botanica, sia nella classe, sia nel giardino della scuola, sia nello spazio che circonda la Stinzia Bertoniana, in cui si è svolto il Bee Natural Festival 2023 presso il BeeOdiversity Park. Vi aspettiamo!

Partecipa anche tu a questo Seminario online del 25 novembre “L’Educazione Cosmica e il Metodo Montessori: Botanica e Geografia delle scuole d’Abruzzo”, su Skype dalle 9.30 alle 12.00. Per info e iscrizioni si prega di chiamare il 3772766866 o scrivere a info@tenera-mente.org

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Già nel 1935 Maria Montessori aveva iniziato ad elaborare il Piano Cosmico e nel 1938 ne aveva parlato chiaramente durante l’ultima conferenza relativa a Educa­zione e Pace. Approfondì e strutturò meglio questa visione in India, dove rimase dal 1938 al 1946 perché era scoppiata la Seconda Guerra Mondiale e lei viveva confinata in una villa, perché italiana e quindi “nemica di guerra”! Fu durante quell’esilio che entrò in contatto con le radici profonde dell’antica cultura induista.

Così, l’Educazione Cosmica finisce con l’essere il punto di arrivo di quella Pedagogia Scientifica iniziata nel povero caseggiato di San Lorenzo, in Via dei Marsi 58, in cui il mondo e l’universo sono visti come un aggregato di interdipendenze tra missioni biologiche di tutti gli esseri, interagenti tra loro e con l’ambiente in cui vivono; tutte ugualmente finalizzate all’armonia e all’equilibrio cosmico.

Per il bambino questo non è un principio intellettuale o una teoria pedagogica che gli viene proposta, bensì una realtà empirica di cui s’impadronisce fin dalla primissima infanzia attraverso un’osservazione scientifica che è scoperta e studio delle interdipendenze che legano una specie a un’altra, un individuo al suo ambiente ecologico. In questo senso quindi l’Educazione Cosmica è immediatamente il superamento di ogni egoismo nel quadro di una cooperazione universale.

E non siamo noi a insegnarglielo, è il bambino che la percepisce così.

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Vedi anche:

Spazio Montessori al Bee Natural Festival in Abruzzo

Educazione Cosmica in Abruzzo

Educazione Cosmica a scuola

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