L’appassionante storia di tata von Trapp

Ricordando l’anniversario della nascita di Edna Gladney, anche quest’anno “tenera mente – onlus” dedica questa giornata al ricordo di “tate” preziose per i bambini di cui si sono prese cura, pur non essendone le madri.

Questo anniversario lo dedichiamo a Maria Augusta Kutschera, che da tata divenne mamma.

Nata nel 1905 su un treno diretto a Vienna. Nel 1924 entra come novizia nell’Abbazia Nonnberg di Salisburgo. Due anni dopo venne mandata come governante dei sette figli (5 ragazze e 2 ragazzi) del vedovo Georg Ludwig von Trapp, già comandante della Marina Imperiale Austriaca. I sette bambini (Liesl, Friedrich, Louisa, Kurt, Brigitta, Marta e Gretl) dimostrarono la loro ostilità nei confronti della nuova istitutrice – la dodicesima – ma dopo una serata in cui si rifugiarono nella camera di Maria perché impauriti da un temporale, i loro sentimenti per la novizia cambiarono radicalmente.

Nel 1927 Maria e Georg si sposarono e vennero allietati dalla nascita di altri 3 bambini.

Nel 1936 Maria, Georg e i loro dieci figli fecero il loro debutto canoro al Festival di Salisburgo, con un repertorio di brani a cappella del XVI-XVIII secolo.
Nel settembre del 1938, sei mesi dopo l’occupazione nazista dell’Austria, i von Trapp fuggirono repentinamente verso l’Italia. Dopo aver viaggiato per l’Europa come rifugiati (avevano dovuto lasciare tutti i loro beni in Austria) i von Trapp emigrarono negli Stati Uniti, stabilendosi nel 1942 nel Vermont. Il Capitano morì cinque anni dopo.

I von Trapp divennero famosi in America grazie alle loro interpretazioni di musiche popolari austriache, fino al loro ritiro dalle scene, nel 1956. La famiglia aprì quindi a Stowe una scuola di musica.

Maria von Trapp morì nel 1987. Nel 1949, aveva pubblicato la propria autobiografia (The story of the Trapp Family Singers) e ricevette 9.000 dollari dell’epoca da una casa di produzione tedesca per i diritti. Nel 1956 uscì il film “Die Trapp Familie”, che ottenne un discreto successo in Austria e Germania. Con varie vicissitudini, la storia fu quindi trasformata in un musical per “Broadway” e quindi in “Tutti insieme appassionatamente”, film musicale di Robert Wise del 1965.

La vera Maria von Trapp visitò il set durante le riprese e, entusiasta del lavoro, chiese di essere inserita tra le comparse, insieme alla nipotina di tredici anni. Entrambe sono visibili nella scena in cui Julie Andrews, lasciando il convento per recarsi per la prima volta a casa von Trapp, passa sotto tre grandi archi.

Vedi anche:

La Pia

Edna Gladney e i diritti dell’infanzia

  • Articolo interessante.

  • Grazie mille Francesco per averlo apprezzato!

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