Dalla Tasmania all’India e ritrova la madre
Le ha appoggiato le dita sul viso. Come avrebbe fatto un cieco. E poi le ha lasciate scivolare sugli occhi di lei, sul naso, sulle labbra, sul collo rugoso, sulle spalle sottili, su quello scheletro da betulla invecchiato dal dolore prima ancora che dagli anni. Doveva essere sicuro di non sbagliarsi. Era venuto apposta dalla […]
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