Maria Montessori e il Bambino Gesù

Madonna_della_seggiola

Maria Montessori, di cui ricorre oggi l’anniversario della nascita, ha suggerito che in ogni scuola che adottasse il suo metodo ci fosse una riproduzione de La madonna della seggiola di Raffaello, in cui si vede una giovane madre tenere amorosamente sulle ginocchia  il suo bambino, di dimensioni idealizzate. Benché infante, il suo viso è infatti grande quasi quanto quello della madre, indicando senza incertezze chi sia il vero protagonista del dipinto, così come in tutta l’opera della pedagogista il bambino Gesù è la rappresentazione del bambino in quanto tale, di cui i vangeli raccontano la storia nell’arco dei millenni.

A questo dipinto desideriamo affiancarne un altro, meno noto ma ugualmente di Raffaello, anch’esso conservato nella galleria Palatina di Palazzo Pitti, a Firenze: La madonna dell’impannata. Su questo quadro così ci scrive Benedetta Novello:

Sono catturata da come il Bambino Gesù afferra il manto della Madonna, quasi come se si aggrappasse, e lei Maria con le braccia aperte è come se offrisse il suo Bambino al mondo intero e nello stesso tempo lo sorregge, perché l’amore di una mamma è sempre il porto sicuro di ogni creatura.

Madonna_Impannata

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