Leggere con Marinella: Sorella scimmia, fratello verme
Continua la nostra rubrica “Leggere con Marinella” dedicata alle recensioni di alcuni libri che vi suggeriamo di leggere con noi, oggi è dedicata all’etologia cosmica e le perle della coscienza.
Sorella scimmia, fratello verme. Storie straordinarie di animali, scrittori e scienziati
Il “negativismo vitale”, con il progredire delle scienze, va sempre più avanti, fino ad arrivare a ulteriori vere e proprie scoperte scientifiche. Si forma così anche il nuovo libro di Piergiorgio Odifreddi, autore di eccellenza scientifica, uscito nell’ottobre 2021 con Rizzoli, dal titolo emblematico e quasi dissacrante “Sorella scimmia, fratello verme. Storie straordinarie di animali, scrittori e scienziati”. Oltre a ripercorrere tutte le consapevolezza scientifiche dal Settecento in poi, Odifreddi le rivisita alla luce delle odierne certezze a formare, con tutte le nuove acquisizioni, un corpus nuovo di moderna “etologia cosmica”, in modo da dare nuovi impulsi all’anima, alla mente e al cuore, verso tutti e tre i regni del pianeta azzurro: quello vegetale, animale terraqueo, e cosmico. Leggere per credere!
In particolare, recentemente siamo arrivati a sostituire parti del cuore umano con parti del cuore di maiale, a esso consimile, già geneticamente trattato per impedire il rigetto tessutale. Tale nuova frontiera della scienza ha fatto gridare alla blasfemia, provocato movimenti di diniego animalista e onde di sdegno tra i moralisti e benpensanti che, non comprendendo i perché e i per come dei progressi scientifici, gridano allo scandalo ritenendosi offesi nella propria umanità.
Ma le cellule e i tessuti organici sono analoghi tra l’umano e l’animale, come anche in parte col vegetale; e la difficoltà è solo nella nostra incapacità a saperli differenziare tra loro, catalogare e diversificare per un fine comune: quello della fratellanza non solo in senso spirituale e umano, ma nel senso della comune creazione a divinis. In questo senso, e solo in questo senso, dobbiamo capacitarci di tutto e imparare a provvedere secondo le moderne scoperte scientifiche. Così, nel creato o siamo fratelli tra noi e in ogni cosa, oppure questo nostro pianeta azzurro ci crollerà addosso e nessuno si potrà salvare.
Analogamente, per la sorellanza nelle persone e nelle cose create e definite, già il filosofo David Hume nel 1739 affermava che la coscienza non è che una serie di momenti di percezione vitale in rapida successione, metaforicamente come perle, per esseri animali, vegetali, umani, e la continuità del filo di queste perle è l’esistenza, che non sappiamo in che modo e quando si interromperà.
Analogamente afferma il neuro-fisiatra-fisiologo Oliver Sacks, nel suo ultimo libro “Il fiume della coscienza”, Adelphi Edizioni 2018, desumendo a sua volta l’affermazione di Jorge Luis Borges, per come ci si sente vivere: il “fiume” della coscienza, che scorre continuamente. Ed ecco perché il regalo di un pesciolino turchese che nuota nel fiume, per un bambino è significativo: il tempo è la sostanza del mio vivere, il fiume che scorre della mia coscienza non si ferma mai. “Io sono il fiume”.
Buona lettura a tutti!
Marinella Canale, neuropsichiatra infantile e dell’età evolutiva
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Titolo: Sorella scimmia, fratello verme. Storie straordinarie di animali, scrittori e scienziati Autore: Piergiorgio Odifreddi Editore: Rizzoli Pubblicazione: 10/2021 |
Vedi anche:
Leggere con Marinella: il bambino 23