L’orto di Marinella – Dialoghi curiosi: Paolo e la Carota

Paolo: Buongiorno! E tu chi sei?

Carota: La carota! Sono una radice gialla lunga e succosa, grossa più di un dito del tuo papà e in punta ho qualche radichetta sottile sottile, ma anche qualcuna laterale, che mi serve a succhiare il  nutrimento dalla terra e così mi posso allungare e anche allargare. Come le altre radici mie sorelle io vivo sottoterra ma ho un ciuffo di foglie sulla testa, così nei giorni di festa mi potrai trovare e se vuoi anche estirpare.

Paolo: E quando sei diventata lunga lunga che farai?

Carota: Aspetto che i contadini mi vengano a sradicare e quando mi hanno pulita sono molto buona da mangiare: cruda, tagliata a rondelle o a listerelle, anche in mezzo alle foglie dell’insalata, oppure lessa e frullata come un purè, o col burro saltata in padella esclamando Olè!

Paolo: Ma delle foglie poi che farai?

Carota: Le perderò come quando una regina posa la corona sulla sua poltrona e la terra se ne nutrirà, oppure tu potrai prenderle e farle cadere nella pentola del minestrone che sarà, così, ancora più verde e saporito.

Paolo: E tu che sapore hai?

Carota: Dolce e zuccherino con un aroma un po’ giallino, perché il mio sapore è anche un colore, giallo o aranciato perché un po’ di sole io dentro ho rubato, per illuminare il mio nascondiglio mentre crescevo e mi allungavo prima che arrivasse un coniglio.

Paolo: E dentro, oltre a quel giallo e a quell’aranciato, insieme al sole cos’altro c’hai?

Carota: Ho un’anima lunga e sottile che mi attraversa dalla cima alla punta e dentro scorre la linfa che assorbo per nutrirmi meglio e che mi dà quel sapore profumato che ti piace tanto.

Paolo: E quando ti avrò mangiato, cosa mi succederà?

Carota: Regalerò il sole alla tua pelle e al tuo sangue le vitamine che ti fanno crescere più forte e colorito. Come di un’aquila ti darò la vista, così anche da lontano vedrai la mamma tornare in pista! E mi potrai mangiare come uno snack mentre papà butta la pasta nell’acqua bollente.

Paolo: Ma oltre a me, chi ama gustarti?

Carota: Mi cercano i coniglietti, i pony, i cavalli e gli asinelli, mi becchettano gli uccelli, mi assaporano le lumache e nel bosco tutti gli animaletti mi riconoscono dall’odore.

Paolo: Solo loro, solo gli animali?

Carota: No, mi amano anche gli umani, che con me fanno una torta squisita che potrai mangiare non appena finita. Presto mi assaggerai e vedrai, i baffi ti leccherai!

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Testi di Marinella Canale e disegni di Clorinda Baldi, con il coordinamento editoriale di Enrica Baldi.

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