Festa del papà: Nazim Hikmet a suo figlio
Nella giornata di festa in onore del papà, vi offriamo questo stralcio della bellissima poesia del poeta turco Nazim Hikmet: Forse la mia ultima lettera a Mehmet (1955) con una straordinaria esortazione a vivere rivolta al figlio.
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Non vivere su questa terra
come un inquilino
oppure in villeggiatura
nella natura
vivi in questo mondo
come se fosse la casa di tuo padre
credi al grano al mare alla terra
ma soprattutto all’uomo.
Ama la nuvola la macchina il libro
ma innanzitutto ama l’uomo.
Senti la tristezza
del ramo che si secca
del pianeta che si spegne
dell’animale infermo
ma innanzitutto la tristezza dell’uomo.
Che tutti i beni terrestri
ti diano gioia
che l’ombra e il chiaro
ti diano gioia
ma che soprattutto l’uomo
ti dia gioia.
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